In caso di emissione di una fattura nei confronti di un soggetto che ci ha consegnato una dichiarazione d'intento è possibile inserire tale dato all'interno dell'anagrafica cliente in modo da poterlo richiamare all'interno del documento di fattura
I campi obbligatori sono contrassegnati da un asterisco rosso * e vanno compilati come di seguito riportato:
Protocollo*: numero di protocollo della dichiarazione d’intento (prima parte, 17 cifre)
Progressivo*: progressivo di numerazione della dichiarazione d’intendo (seconda parte, 6 cifre)
Data*: data riportata sulla ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle Entrate
Esercizio: è possibile indicare l’anno di validità della dichiarazione d’intento, in modo tale che il protocollo venga proposto solo nei documenti dell’esercizio interessato
Fine validità: è possibile inserire una data di fine validità per la dichiarazione nel caso in cui venga esaurito il plafond o si riceva una revoca. In fattura tale protocollo sarà poi contrassegnato da un triangolo giallo di avvertimento.
Al momento della creazione del nuovo documento sarà possibile richiamare i dati della dichiarazione d’intento dall’apposita sezione “Dichiarazione o lettera d’intento” presente sotto le righe del corpo fattura qualora venisse selezionato un cliente nella cui anagrafica è stato compilato l’apposito prospetto.
Qualora i dati della dichiarazione d’intento non fossero stati inseriti nell’anagrafica del cliente è sempre possibile procedere alla compilazione del dato direttamente nel documento nella sezione “Altri Dati Gestionali” compilando i campi come di seguito riportato:
- Tipo: INTENTO
- Testo: Numero di protocollo + trattino (-) o slash (/) + numero progressivo